Dente del giudizio cariato: cosa scegliere tra cura e rimozione

La salute orale è una componente fondamentale del benessere generale, e i denti del giudizio sono tra quelli che, spesso, presentano sfide particolari. Questi denti, situati nella parte più interna della bocca, sono maggiormente esposti al rischio di carie, a causa di una pulizia spesso non ottimale.

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Nel momento in cui si sviluppa una carie in un dente del giudizio, molte persone si domandano se la soluzione migliore sia l’estrazione – in merito a cui è possibile approfondire sul sito excellencedentalnetwork.com, centro specializzato in odontoiatria – o la semplice cura con otturazione, specialmente se fino a quel momento quel dente non aveva mai causato altri problemi.

Vediamo, dunque, in questa guida dedicata perché si forma la carie nei denti del giudizio e quali sono le soluzioni possibili!

Una panoramica sui denti del giudizio

I denti del giudizio, conosciuti anche come terzi molari, sorgono nelle zone più interne delle semi arcate dentarie. Fanno la loro comparsa generalmente tra i 17 e i 25 anni, ma il loro numero varia da individuo a individuo.

Se un tempo questi denti erano fondamentali per la masticazione, oggi hanno perso gran parte della loro funzione pratica a causa delle evoluzioni nella preparazione e nel consumo del cibo.

Non è raro, quindi, che i dentisti suggeriscano la loro rimozione precoce, spesso prima dei 20 anni, anche se non sono ancora completamente fuoriusciti dalle gengive.

Le cause della carie

La carie dentale si manifesta quando residui di cibo, in particolare zuccheri e amidi, contribuiscono alla formazione di batteri che erodono lo smalto dentale, generando cavità.

Una manutenzione non accurata, come una pulizia insufficiente con spazzolino e filo interdentale, accentua il rischio di carie.

Proprio per la loro posizione defilata, i denti del giudizio sono più difficili da pulire efficacemente, specialmente se crescono storti, rendendoli dunque più vulnerabili alla carie.

Riconoscere un dente del giudizio cariato

In molte occasioni, un dente del giudizio cariato non mostra sintomi immediati. Tuttavia, qualora si verifichino infezioni o danni ad altri denti, potrebbero manifestarsi segni come gengive infiammate, dolore alla mascella, alito cattivo o difficoltà nell’apertura della bocca.

Ecco perché è fondamentale sottoporsi a controlli regolari dal dentista, che potrebbe identificare una carie in fase precoce, prevenendo così ulteriori complicanze.

Opzioni terapeutiche

Di fronte a un dente del giudizio cariato, la decisione su quale percorso terapeutico intraprendere dipende da vari fattori. Mentre molti dentisti propendono per l’estrazione del dente come soluzione ideale, esistono casi in cui il dente potrebbe essere trattato e conservato, specialmente se non rappresenta un rischio per la salute orale del paziente.

I possibili trattamenti includono:

  • Otturazione dentale: se il dente è emerso in maniera adeguata e non rappresenta un rischio per i denti circostanti, l’otturazione può essere la scelta preferibile.
  • Trattamento canalare: quando la carie si estende fino ai nervi del dente, il trattamento canalare può essere necessario.
  • Estrazione: in molti casi, l’estrazione del dente del giudizio cariato è la soluzione consigliata per prevenire ulteriori complicazioni.

Per comprendere qual è la soluzione migliore si consiglia di seguire sempre le indicazioni del dentista per riuscire a comprendere in modo dettagliato le diverse possibilità e implicazioni che hanno ognuno dei trattamenti.

In conclusione, già di per sé denti del giudizio possono rappresentare una sfida per la salute orale, data la loro posizione e la facilità con cui possono cariarsi.

La chiave sta nell’adozione di buone abitudini di igiene dentale e nella consultazione regolare con il proprio dentista, facendo anche delle pulizie dei denti programmate durante il corso dell’anno.

In ogni caso se si sospetta la presenza di una carie in un dente del giudizio, è essenziale affrontare il problema tempestivamente, valutando con attenzione le opzioni terapeutiche a disposizione.

Autore

  • Marco Fabrizzionio

    Ama studiare le culture mediterranee ed è appassionato della sua regione di provenienza e tutte le sue innumerevoli e magnifiche località turistiche in Puglia. Si occupa della sezione di cronaca in primis, ma anche nelle guide turistiche di questo magazine.

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