I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno eseguito nel capoluogo un servizio straordinario di controllo del territorio, in occasione della festività di fine anno, che ha consentito di denunciare 4 persone per reati vari e di sequestrare circa 25 kg di botti.
Un 18enne del quartiere Madonnella, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito, sottoposto a sequestro. Per tale motivo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bari per porto abusivo di arma da taglio.
Un libero vigilato di 30anni, dello stesso quartiere, invece, è stato deferito all’A.G. barese per violazione degli obblighi imposti, non avendo osservato l’obbligo di presentazione alla p.g..
Nel corso dei controlli finalizzati a contrastare la produzione e la vendita di materiale pirotecnico illegale, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 26enne e un sorvegliato speciale 42enne, entrambi del quartiere San Paolo, ritenuti responsabili di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti. Nel corso di un controllo sono stati trovati in possesso di 5 kg a testa di artifizi pirotecnici appartenenti alla 4^ e 5^ categoria nonostante fossero sprovvisti della relativa autorizzazione di P.S.. Ulteriori 15 kg di materiali esplodenti, invece, sono stati recuperati in alcune abitazioni in stato di abbandono del Borgo Antico e da alcune bancarelle improvvisate, abbandonate al transito dei militari. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Congiuntamente ai Carabinieri del NAS di Bari e a personale della locale Polizia Municipale, invece, i militari hanno eseguito controlli in alcuni bar di Corso Vittorio Emanuele e del Borgo Antico. In particolare, in due esercizi commerciali è stata riscontrata la mancanza del “manuale di controllo HACCP”, mentre in un terzo esercizio è stato riscontrato l’uso di un deposito di alimentari senza avere la necessaria DIA sanitaria. Al riguardo sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa cinquemila euro.