Francesco Ventola: «Un bilancio positivo e ricco di sollecitazioni per i giovani studenti della BAT»
“Nei limiti di un solo pianeta” – il progetto educativo messo a punto dalla Provincia BAT in dieci scuole secondarie di secondo grado del territorio – ha suscitato davvero un grande interesse, poiché finalizzato alla formazione degli studenti nel campo della green economy e della sostenibilità ambientale: due materie che finalmente trovano spazio tra i banchi di scuola. Il progetto è entrato, dal 13 al 24 gennaio scorsi, negli Istituti Superiori di Andria (IIS Lotti – Carafa), Bisceglie (IIS Dell’Olio), Barletta (IISS Garrone – ITEM Cassandro – Istituti Fermi e Nervi – Liceo Scientifico Cafiero), Canosa (Einaudi – Fermi) e Margherita di Savoia (Liceo Moro).
Si è trattato di un ciclo d’incontri che hanno visto la partecipazione dell’esperto Alessandro Beffa, molto abile nel proporre ai ragazzi esempi, casi e studi concreti per favorire la comprensione delle problematiche derivanti dalla crisi energetica. Una delle finalità degli incontri è stata infatti proprio quella di sollecitare interrogativi rivolti all’uso e consumo consapevole ed efficiente delle risorse naturali. Il tutto attraverso lezioni e laboratori utili alla crescita culturale e sociale per una migliore qualità della vita. «Un bilancio positivo e ricco di sollecitazioni, un impegno a largo raggio della Provincia che rappresenta una preziosa occasione per saggiare la sensibilità dei giovani del territorio in merito alla dimensione ambientale» ha evidenziato il Presidente della Provincia Francesco Ventola.
«Un’esperienza didattica importante per preparare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente» hanno commentato i dirigenti scolastici e i docenti coinvolti nella meritevole iniziativa, un percorso da inquadrare in una ulteriore ottica connotata dai risvolti professionali in chiave ecologica che la scuola può offrire ai futuri cittadini. Particolarmente entusiasta, inoltre, è apparso il Dirigente Scolastico del Liceo “Moro” di Margherita di Savoia Antonio Catapano, in considerazione del nuovo indirizzo di studi di Biotecnologie Ambientali di cui l’Istituto si è dotato e che ben si coniuga con il progetto messo a punto dalla Provincia per contribuire a fornire agli studenti competenze per la ricerca scientifica in campo ambientale.
“Nei limiti di un solo pianeta” ha concluso il denso e articolato programma inserito nel Progetto Territoriale Istruzione iniziato nel 2012 con “Una valigia di energia” e proseguito nel 2013 con il progetto “Power House”. Il Progetto Territoriale Istruzione è parte integrante di IBat, l’innovativo Sistema Informativo Provinciale di cui la Provincia di Barletta – Andria – Trani si è dotata grazie all’Associazione Temporanea d’Imprese SEPI S.p.A di Canosa di Puglia, Consorzio Corum di Roma ed Esalab S.r.l. di Pesaro.
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